Dopo quasi un anno di lavoro intensissimo, è bello che a parlare di Vibo Valentia Capitale Italiana del Libro 2021 siano soprattutto le testimonianze.
In particolare, le voci autorevoli dei politici e dei “tecnici” che sono stati chiamati, direttamente o indirettamente, a valutare il progetto: in primis il Ministro della Cultura, Dario Franceschini, poi Paola Passarelli (Direttrice Generale delle Biblioteche e del Diritto d’Autore del Ministero della Cultura), Angelo Piero Cappello (Direttore del Centro per il Libro e la Lettura), Giuseppina Princi (Vicepresidente della Regione Calabria), Giulio Biino (Presidente del Consiglio di Gestione del Salone Internazionale del Libro di Torino).
Ma ci piace dar voce anche a coloro che rappresentano la città erede del titolo 2022: Stefano Sertoli (Sindaco di Ivrea Capitale Italiana del Libro 2022) e Paolo Verri (coordinatore per Ivrea).
E certo non possiamo dimenticare i tanti che hanno partecipato a questa nostra meravigliosa avventura, tra cui ricordiamo, solo per citarne alcuni, Paolo Mieli, Domenico Iannacone, Maurizio de Giovanni…
Dedico questo breve excursus al Sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo, a tutto lo staff del Comune, ai cittadini che hanno saputo apprezzare il lavoro svolto e a tutte le persone che hanno collaborato per renderlo possibile.