La storia di un imprenditore, le sue iniziative, la capacità di innovare rappresentano un vantaggio competitivo sul quale ogni azienda può fare affidamento per far emergere, tramite azioni di marketing, ciò che la caratterizza conferendole un’impronta inconfondibile.
Ed è un grande piacere constatare ogni volta quanto l’azione di Eccellenze Italiane e dell’eco-sistema di attività che contraddistinguono questo progetto, creato e promosso dallo storytailor Piero Muscari sia efficace e serva da incentivo per promuovere l’immagine degli imprenditori premiati.
È il caso, non certo unico, di Tommaso Dragotto, cui è stato conferito il premio Eccellenze Italiane nel 2017 (www.eccellenzeitaliane.tv/tommaso-dragotto-premiato-eccellenze). Il nostro lavoro sulla monografia, pubblicata per i 55 anni di attività dell’azienda, le interviste contenute nel portale www.eccellenzeitaliane.eu così come quelle relative ad altre occasioni di incontro, sempre nell’ambito dello stesso progetto, sono un incentivo e forniscono materiale prezioso per articoli come quello uscito recentemente per il giornale L’ora, a cura del giornalista Roberto Dall’Acqua (leggi l’articolo a questo link www.giornalelora.it/tommaso-dragotto-sicily-by-car-nel-cuore).
L’impegno Green di Tommaso Dragotto
Dopo un excursus sulla vita dell’imprenditore, arricchito dalle interviste di Eccellenze Italiane, nell’articolo si parla dell’impegno green dell’azienda di Dragotto, la compagnia di autonoleggio Sicily by car, e degli investimenti nelle auto elettriche con l’installazione di 400 colonnine per la ricarica nei più significativi siti turistici italiani nell’ambito di un progetto europeo di ecomobilità diffusa che vede l’azienda espandersi in Albania, Russia e Slovenia.
L’imprenditore intende fare della Sicilia la prima regione percorsa da vetture elettriche perché “ama fare qualcosa che nessuno ha ancora fatto”.
A suggello di questo impegno, Dall’Acqua riprende la frase di Dragotto (leggi la biografia su www.eccellenzeitaliane.eu) utilizzata da Eccellenze Italiana per la monografia: “Ho sempre sostenuto che chi non sogna non ha futuro, sognare non significa rimanere a contemplare il sogno, sognare significa progettare”. Parole significative, che hanno il sapore di una dichiarazione di intenti nella quale si iscrive coerentemente l’esperienza di uno dei più importanti imprenditori italiani.