e-storie d'Italia: format multisensoriale al Teatro San Carlo
Tanta strada sulle spalle
L’anima delle storie e quella del Paese
Ho cercato, trovato e raccontato tanto: anni e anni di narrazioni che sembravano tutte diverse, ognuna con la sua peculiarità, ognuna con il suo timbro particolare, ognuna con i suoi colori inimitabili. Col tempo, poi, mi sono reso conto che esse raccontavano, pur nelle loro specificità, tutte insieme, una storia ancora più grande, quella della nostra splendida Italia. E ho imparato che, come c’è un’anima nelle persone, così ce n’è una nelle aziende, nei prodotti, nei territori e, infine, una, infinitamente sfaccettata, multiforme e cangiante, anche nel Paese, che offre a piene mani, a chi ha occhi per vedere, i mille e mille racconti di uomini ed eventi che lo hanno reso quello che è oggi.
100 anni della famiglia Podini e del Paese
Ecco perché, quando Patrizio Podini mi ha chiesto di raccontare “100 anni di imprese” relative alla sua famiglia (si consideri che all’inizio del 2019, a gennaio, in occasione dei suoi ottant’anni, avevo già preparato per lui una monografia, chiamando per la grande festa a Villa Pignatelli un attore straordinario come Giannini per narrarne il percorso umano e imprenditoriale) ho capito subito che una storia così importante non potevo trattarla separatamente da quella che ne costituiva lo sfondo, la chiariva e con essa si intrecciava continuamente: la storia del nostro Paese.
Ho pensato a una narrazione che, prendendo avvio dagli inizi del XX secolo, si diramasse in due percorsi “paralleli” lungo l’arco dei cento anni nei quali, da quel 1919 che ne vede ufficialmente la nascita, si è sviluppata la storia della Oreste Podini & Co., che ha dato poi origine ad MD S.p.a., centro ideale del nostro racconto. E, intanto, la Grande storia, con i suoi eventi. Dovevo creare un raccordo inedito tra due tipologie dello storytailoring, quello d’impresa e quello di contenuto più propriamente storico. Un mix audace, quindi, per un format ancora più ardito e complesso: insomma, una vera impresa già solo il concepirlo in maniera adeguata.
Il format e-storie d’Italia
Cogliendo al volo un’occasione come questa, mi sono messo al lavoro insieme alla mia squadra. Come sempre in tutto quello che faccio, ancor di più in questo caso, ho messo insieme uno staff di persone straordinarie – creativi, scrittori, sceneggiatori, grafici, registi, scenografi, persino un grande sociologo – , individuate in anni e anni di lavoro, dei veri specialisti, perché riuscissero a “tradurre” al meglio la sfida derivante da questa nuova narrazione, che una volta di più ho provato a far diventare, insieme a loro, un prodotto unico nel suo genere e inedito nel panorama nazionale. Così è nato e-storie d’Italia, un format “multisensoriale”, costruito, sostanzialmente, su due elementi:
- un volume importante, che consente al lettore di immergersi nelle vicende di una grande famiglia italiana e nella storia del Paese, in un intreccio continuo e avvincente che ha il respiro di un secolo;
- un evento, mai pensato prima, nel corso del quale i 100 anni di storia familiare e i 100 anni di storia dell’Italia si “declinano” in chiave teatrale secondo diversi generi, dalla scrittura alla musica dalla recitazione al ballo, per dare vita a uno spettacolo unico e originale.
L’evento/convention al Teatro San Carlo di Napoli
Quello che si è svolto il 16 settembre 2019 al teatro San Carlo di Napoli, uno dei teatri lirici più prestigiosi al mondo, è stato un esperimento nuovo, per certi versi “rivoluzionario”, perché ha inaugurato un nuova tipologia di convention/comunicazione aziendale che, unendo narrazione e spettacolo a momenti più “istituzionali (premiazioni, interviste, l’anticipazione di progetti e obiettivi), ha dato vita un evento che, sullo sfondo di una storia condivisa, per contenuti e clima ha coinvolto profondamente tutti i presenti (il grande mondo MD), dai manager ai fornitori ai dipendenti agli amici fino, ovviamente, al fondatore e ai suoi familiari.
Una grande emozione per tutti: in primis per Patrizio Podini, ma anche per i suoi figli, Maria Luisa e Marco, e per i sette nipoti, oltre che la grande squadra che da 25 anni ha concorso al successo di un’azienda che è oggi uno dei colossi della Grande Distribuzione italiana.
Un grande successo
Lo spettacolo ha visto la partecipazione di tanti ospiti e artisti famosi: ai monologhi recitati dall’attrice e doppiatrice Emanuela Rossi, storica voce del nostro cinema (Pippi Calzelunghe, Michelle Pfeiffer), si sono alternate le canzoni di Simona Molinari, tra le vocalist più interessanti del panorama nazionale, compositrice e grande interprete di musica jazz e swing, e le danze di un gruppo di ballo Rai. Tra gli ospiti della serata anche il giornalista Tito Stagno, cui si deve la grande diretta fatta in occasione dello sbarco dell’uomo sulla luna, il 20 luglio del 1969 (nel 2019 è ricorso il cinquantenario), che viene considerata ancora oggi la più famosa della storia della nostra TV, e la testimonial dell’azienda, Antonella Clerici, grande signora della televisione italiana.
Ad arricchire la manifestazione, la presenza di diversi imprenditori, tra i più importanti del Paese, nonché del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, di artisti, sportivi e giornalisti.
È stato un grande successo, che mi rende orgoglioso: una serata memorabile. Momenti come questi, straordinari, compensano ampiamente l’impegno strenuo di un lavoro non sempre riconosciuto come meriterebbe.