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LA TESTIMONIANZA DI
Oreste Gualtieri

Quello che mi ha colpito nell’intervista con Piero è la sua capacità di ascolto attivo, una vera e propria arte. In un contesto socioculturale dove spesso la parola prevale sull’ascolto, Piero dimostra quanto sia fondamentale saper ascoltare per uscire dalle proprie cornici e aprirsi ai mondi possibili dei nostri interlocutori.

L’ascolto, a mio parere, è una qualità rara e nobile, strettamente legata all’empatia, e tutto questo si riflette in Piero. La sua abilità nel mettere al centro l’interlocutore e le sue esigenze è evidente e fa parte integrante del suo approccio comunicativo.

Da Crotonese, mi viene in mente il valore dell’ascolto che ricorda i tempi di Pitagora e la scuola degli Acusmatici, dove l’ascolto era venerato come una forma di apprendimento e rispetto.