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Un viaggio tra musica e memoria: l’intervista a Filippo Graziani

Esplora l'intervista a Filippo Graziani a Taurianova, dove condivide la sua eredità musicale e il profondo legame con le canzoni del padre, Ivan.

In occasione di Taurianova Capitale Italiana del Libro, ho avuto il privilegio di intervistare Filippo Graziani, figlio del leggendario cantautore Ivan Graziani, in un dialogo che ha offerto uno sguardo intimo sulla sua carriera, il suo legame con la musica del padre e la sua visione dell’arte e della libertà.

Le origini del progetto di Filippo Graziani

Filippo Graziani ha raccontato come il suo progetto musicale, nato nel 2012, sia iniziato come un’esigenza personale di riscoprire il vasto repertorio del padre. “È stato un modo per entrare nel vivo della produzione di papà”, ha spiegato Filippo, sottolineando come questa riscoperta gli abbia permesso di avvicinarsi a canzoni che, pur facendo parte del suo patrimonio familiare, non aveva mai esplorato a fondo. Questo percorso lo ha portato non solo a riappropriarsi delle canzoni, ma anche a maturare come musicista e interprete.

Le sfide e le aspettative di essere figlio d’arte

Essere il figlio di un artista così iconico come Ivan Graziani non è privo di sfide, ma Filippo ha affrontato queste difficoltà con una consapevolezza disarmante. “In realtà, questa difficoltà non l’ho riscontrata personalmente; è più una questione di percezione esterna”, ha detto. Filippo ha insistito sul fatto che per fare bene questo lavoro, è fondamentale essere sinceri nella propria espressione artistica. Solo attraverso la sincerità si può trasmettere la verità che il pubblico percepisce e apprezza.

La profondità delle canzoni di Ivan Graziani

Durante l’intervista, Filippo ha riflettuto sulla profondità delle canzoni di suo padre, sottolineando come Ivan fosse un narratore straordinario, capace di raccontare storie attraverso la musica. “Papà raccontava una storia che era fatta di due persone che si chiamavano con un nome, che si incontravano in un posto geograficamente preciso, e succedevano delle cose”, ha ricordato Filippo. Questo approccio narrativo rende le canzoni di Ivan Graziani senza tempo, capaci di risuonare ancora oggi, a distanza di decenni.

L’impatto del pubblico e il futuro della Musica

Filippo ha parlato con passione del rapporto con il suo pubblico, descrivendo i concerti come un’esperienza condivisa tra l’artista e gli spettatori. “Il concerto è fatto a metà: per metà è fatto da chi lo fa e l’altra metà è fatta da chi lo vede“, ha spiegato. Questa interazione è ciò che dà energia a Filippo, che vede nelle generazioni più giovani, che frequentano i suoi concerti insieme ai loro genitori, la prova del successo del suo percorso artistico.

Guardando al futuro della musica, Filippo ha espresso alcune preoccupazioni sul cambiamento dei tempi e sulla perdita di profondità in alcune delle produzioni contemporanee. Tuttavia, ha riconosciuto che ogni epoca ha i suoi artisti e che il giudizio finale sarà dato solo con il passare del tempo.

Il legame con Taurianova e le piccole realtà

Parlando di Taurianova e del significato di essere parte di eventi come quello di Taurianova Capitale del Libro, Filippo ha espresso un forte apprezzamento per le realtà più piccole, che spesso lottano con maggiore intensità per ottenere riconoscimento. “Le realtà più belle che ho visto nella mia vita sono state nei posti piccoli“, ha detto, evidenziando come la passione e l’impegno delle persone in queste comunità rendano gli eventi ancora più speciali.

La libertà nella musica

L’intervista si è conclusa con una riflessione sulla libertà, un tema caro a Filippo Graziani. Quando gli è stato chiesto cosa significhi per lui la libertà, la risposta è stata semplice e diretta: “Libertà è suonare”. Questa affermazione racchiude l’essenza dell’artista, per il quale la musica non è solo una professione, ma un’espressione autentica di se stesso e della sua eredità familiare.

L’incontro con Filippo Graziani è stato un viaggio emozionante attraverso la memoria, la musica e la vita. La sua passione per la musica del padre, la sua dedizione alla propria crescita artistica e il suo rispetto per le piccole realtà come Taurianova, dimostrano come l’arte possa essere un potente strumento di connessione e di libertà. Come Taurianova continua a celebrare la cultura attraverso eventi come la Capitale Italiana del Libro, è chiaro che artisti come Filippo Graziani continueranno a ispirare e a unire le persone con la loro musica e la loro autenticità.

Guarda il video su youtu.be.

Scopri altro su Taurianova Capitale del Libro su taurianovacapitaledellibro.it.

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