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Il 30 settembre scorso, nella sala consiliare del comune di Vibo Valentia, alla presenza del Presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, della Giunta e del Presidente del Consiglio Comunale, Nazzareno Putrino, oltre che di diverse associazioni, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della prima parte del programma di Vibo Valentia Capitale italiana del Libro 2021. Come direttore artistico di Vibo Valentia Capitale italiana del Libro 202, ho avuto il piacere e l’onore di moderare l’incontro, e di illustrare il ricco cartellone di eventi. “La nostra è una città che non solo vuole raccontarsi – ha esordito il sindaco Maria Limardo – ma vuole essere vissuta appieno attraverso i numerosi eventi proposti. L’intento è quello di valorizzare, attraverso la promozione della lettura, un intero territorio tramite il coinvolgimento dei Sindaci della Provincia e della Regione. Vogliamo far entrare il libro nella vita delle persone perché la lettura ci rende liberi. Un riconoscimento prestigioso che è arrivato nel pieno della pandemia e non senza le difficoltà imposte dal particolare periodo storico.”
In conferenza stampa sono arrivati il videosaluto e l’auguro di buon lavoro da parte di Angelo Piero Cappello, Direttore del Cepell, l’importante Centro per il libro e la lettura del MiC : «Da quando questo titolo è stato conferito, a Vibo Valentia è cominciata subito un’attività straordinaria – ha dichiarato Cappello – che ha visto l’impegno di tante realtà aderenti all’iniziativa… Durante l’estate ci sono stati incontri, rassegne, presentazioni di libri, dibattiti, presenze nazionali sul territorio. È nato addirittura un coordinamento di editori vibonesi che è il risultato immediato più rimarchevole perché è perfettamente in linea con quello che la legge 15 vuole…È bene che Vibo Valentia Capitale del Libro abbia interpretato al meglio il messaggio della legge partendo dal territorio, rivolgendosi al territorio, mettendo in dialogo fra di loro tutte quelle realtà che riescono a lavorare e ad adoperarsi per il libro.”
In occasione di questo ambito riconoscimento che la città ha ricevuto, l’obiettivo è quello di trasformare Vibo in una grande libreria in piazza, dove le tematiche sollevate dalla lettura dei libri verranno discusse e dibattute insieme. La città diventa “una storia da vivere”, non solo da leggere. Quello presentato non è un semplice cartellone ma un vero e proprio contenitore capace di coinvolgere tutti gli attori del luogo, tra associazioni e addetti del settore, ma anche e soprattutto gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e i comuni limitrofi seguendo un preciso desiderio del Sindaco. Le manifestazioni ci chiuderanno, probabilmente, con una grande festa al Salone del Libro di Torino 2022.
Il programma presentato copre il periodo da ottobre al 31 dicembre: è prevista la presenza di numerosi ospiti, tra cui Lella Golfo, Presidente del Premio Belisario, Tommaso Labate, giornalista del Corriere della Sera, l’artista Cesare Berlingeri, con i critici Angelo Crespi, Domenico Piraina e Rocco Guglielmo, Piera De Tassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, Santo Versace, il giallista Maurizio De Giovanni, Gian Ettore Gassani, che presenterà il suo libro “C’eravamo tanto armati. Storie di cuori spezzati”, e lo psichiatra Paolo Crepet. Avranno luogo diverse rassegne, come il Festival “Leggere e Scrivere”, il “Vibook”, il “Festival Valentia” e “L’Isola che non c’è”.Tra i temi degli eventi previsti il Sud, i modelli di sviluppo e le pari opportunità. La II parte del programma, che non è stata ancora definita e presentata ufficialmente, partirà da gennaio e continuerà fino a maggio 2022: chiuderà la serie di manifestazioni il Premio Nobel per la letteratura Peter Handke, che incontrerà gli studenti vibonesi grazie al progetto ideato dalla casa editrice Settecolori.