Una giornata a spasso tra le soluzioni VR&AR, con il CEO Davide Borra e il team di No Real Interactive
Davide Borra lo conosco ormai da qualche anno (l’ho premiato come storia di successo nel 2018, www.eccellenzeitaliane.eu/etour/torino/) e lo considero un imprenditore, oltre che un ricercatore, impegnato in temi di grande interesse: architetto umanista – Phd in Ingegneria del territorio, con numerose collaborazioni in altre università italiane ed europee, già contract professor presso il Politecnico di Torino e di Milano e coordinatore del Corso di laurea in “Digital Communication” dell’Istituto d’Arte Applicata e Design del capoluogo piemontese, e oggi Contract Professor in Inmersive Environments sempre presso IAAD, anche cofondatore e Presidente Emerito di MIMOS (Movimento Italiano Modellazione e Simulazione) -, Borra appartiene al primo gruppo di ricercatori che ha fondato e descritto i paradigmi della disciplina del Virtual Heritage in ambito internazionale, supportando e divulgando il talento nazionale con la conferenza-spettacolo “L’Italia come non l’avete mai vista”, in giro per il mondo.
CEO e creative director di NO REAL INTERACTIVE (www.norealinteractive.it), una 3D Agency specializzata nella creazione di contenuti e soluzioni altamente innovative, oggi una della realtà imprenditoriali più dinamiche dell’Hi-tech in Italia, che ha fondato nel 1999, Borra mi ha invitato a Torino per effettuare con la mia azienda le riprese di un Open Day finalizzato a provare le soluzioni VR&AR (Virtual Reality & Augmented Reality) create nella sua azienda nel 2022.
Bisogna considerare il fatto che le applicazioni interattive in Realtà Virtuale e Aumentata di No Real sono frutto di un ventennio di lavoro interdisciplinare tra umanisti, scienziati e tecnologi, enti di ricerca e università, soprattutto nel campo dei Beni Culturali, del Design, del Medicale e dell’Industria.
Realtà imprenditoriale di elevatissimo profilo tecnologico, NoReal Interactive ha sviluppato competenze ed esperienze maturate con PMI e multinazionali per ottenere la massima efficacia nella generazione, trasformazione e visualizzazione dei modelli virtuali via desktop, web e mobile. Dalla didattica interattiva nei musei passando per la presentazione di prodotti e servizi attraverso scenari immersivi e interattivi, fino all’uso di simulatori industriali per il training, l’azienda eccelle nel costruire narrazioni e creare emozioni sfruttando tutte le potenzialità dei nuovi strumenti della virtualità.
Le soluzioni VR&AR sviluppate nel 2022: le riprese e le interviste
E siamo all’oggi, con un piede nel futuro più vicino e più lontano: avatar conversazionali, VR per il Virtual Healtcare, VR per l’advertising, AR per le guide turistiche e Metaversi: ecco i temi dell’Open day (un appuntamento ormai fisso, con cadenza annuale) ovvero la nuova frontiera con cui Davide Borra e il suo team si stanno misurando in No Real Interactive, peraltro con partner qualificatissimi e in progetti di grande spessore.
L’open day ha offerto l’opportunità di conoscere il mondo degli avatar conversazionali, i cosiddetti Embodied Conversational AI: abbiamo incontrato Lucrezia, l’archeologa virtuale, addestrata per rispondere a domande su ArcheoVirtual, gli exhibit esposti e il Metaverso, una volta entrati nella Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum; poi Chiara, DCA assistant, agente conversazionale 34 real time, addestrato per il monitoraggio e follow up nei DCA, nelle terapie e nello screening generale, tramite il dialogo e la gestualità naturale, e, infine, addirittura Leonardo da Vinci, del progetto Cybro, avatar conversazionale 3D a scala reale, che aiuta a conoscere la vita e le opere del genio italiano in box olografici, totem, pc e dispositivi mobili collocati in musei, nei desktop aziendali o nei punti vendita.
Si è aperta l’epoca degli avatar conversazionali e delle loro enormi potenzialità di engagement sia nel mondo fisico che in quello digital.
L’incontro ha dato la possibilità di conoscere di prima mano i livelli più alti della ricerca nel Digital Heritage, nella Cybertherapy e nelle tecnologie immersive per la salute e abbiamo parlato di “Alfabeto Metaverso” (le sette videointerviste tematiche fatte a chi già vive e lavora in un mondo virtuale e che hanno evidenziato come la virtualità sia già una dimensione molto concreta). Un lavoro di indagine, scrittura, produzione e post produzione davvero sfidante, portato a termine dal team della No Real Interactive con l’art direction di Marina Bellini.
Si è discusso, inoltre, delle tante possibilità offerte dai mondi virtuali, ma anche dei rischi e dei modi per dominarli. Argomenti caldi, di cui abbiamo dibattuto anche nelle interviste effettuate nel corso di tutta la giornata, a partire da quelle con Davide Borra e i suoi collaboratori più stretti.