Premessa
La tradizionale Festa del Fungo di Serra San Bruno è tornata nel 2024 per la sua XI edizione con la mia direzione artistica. L’evento è stato voluto dal Comune di Serra San Bruno, guidato dal Sindaco Alfredo Barillari, e dalla Pro Loco di Serra San Bruno, presieduta da Francesco Giancotti, con il supporto strategico del Parco Naturale Regionale delle Serre, il cui Presidente è Alfonso Grillo, e del GAL Terre vibonesi, presieduto da Vitaliano Papillo.
Già direttore e condirettore artistico, rispettivamente, delle Capitali Italiane del libro Vibo Valentia e Taurianova, promotore e organizzatore di decine di eventi nella mia città e nella mia regione, oggi- pur vivendo e lavorando nella capitale economica italiana, organizzando manifestazioni in tutto il Paese -, ho accettato con enorme piacere l’incarico della direzione artistica di una festa che sta assurgendo sempre più a punto di riferimento degli eventi calabresi. In questo featival il mio impegno è stato quello di progettare un’esperienza che unisse tradizione e innovazione, mettendo in risalto non solo la gastronomia locale attraverso il fungo, ma anche l’immenso patrimonio naturale e culturale del Parco Naturale Regionale delle Serre. Quest’area, famosa per la sua biodiversità, ha fatto da scenario a escursioni micologiche e momenti di approfondimento culturale
La manifestazione si è tenuta nei weekend del 12-13 ottobre e del 26-27 ottobre, inserendosi nel contesto straordinario del Parco Naturale Regionale delle Serre, un’oasi di biodiversità che rappresenta una risorsa inestimabile per la Calabria.
Il Parco delle Serre, con le sue foreste millenarie e i paesaggi incontaminati, non solo ha fatto da cornice all’evento, ma ne è stato anche uno dei protagonisti principali, in quanto emblema di quella simbiosi tra natura e cultura che la Festa del Fungo vuole valorizzare. La manifestazione, oltre a mettere in luce il fungo come simbolo di una tradizione gastronomica e imprenditoriale locale, ha promosso i valori del turismo sostenibile, del benessere e della tutela ambientale
La Festa del Fungo di Serra San Bruno ha regalato emozioni, divertimento e scoperta, con un programma che celebrava la natura, il piacere della gastronomia e l’autenticità delle tradizioni locali. La festa ha offerto esperienze adatte a ogni età e interesse, confermandosi come un evento inclusivo e coinvolgente per famiglie, adolescenti e adulti.
Durante i due weekend, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva nel Parco, grazie a escursioni micologiche guidate da esperti che hanno svelato le varietà di funghi tipiche della zona. Il programma ha incluso showcooking con chef di fama nazionale e internazionale, che hanno reinterpretato il fungo, unendo tradizione e innovazione culinaria.
Ma l’evento non si è limitato alla sola gastronomia. I visitatori hanno potuto partecipare a convegni, talk e workshop incentrati sul futuro del turismo montano, il marketing territoriale e la biodiversità.
Le attività artistiche e culturali hanno completato il programma, con mostre fotografiche, performance dal vivo e concerti serali che hanno celebrato la cultura e il folklore locali. Non sono mancati momenti di intrattenimento pensati per tutte le età, con laboratori didattici per bambini e spettacoli di musica tradizionale.
La Festa del Fungo 2024 ha puntato a incrementare l’attrattività turistica di Serra San Bruno e del Parco delle Serre, rafforzando la cooperazione tra le realtà imprenditoriali locali e promuovendo un turismo che valorizzasse la qualità del territorio e il benessere della vita montana. Inoltre, Serra San Bruno, con la sua celebre Certosa, è stata parte integrante del percorso culturale e turistico proposto, arricchendo l’offerta per i visitatori e creando un legame profondo tra spiritualità, natura e storia locale.
La comunicazione, curata da me, ha avuto un ruolo importante per il successo dell’iniziativa. È stata effettuata una campagna multicanale, con spot televisivi, contenuti social e collaborazioni con influencer del settore gastronomico e turistico, per garantire una diffusione capillare dell’evento e coinvolgere un pubblico ampio e diversificato. L’obiettivo era quello di massimizzare la visibilità della manifestazione e attrarre visitatori da ogni parte della regione e non solo.
Tra i risultati raggiunti: un aumento delle presenze turistiche, maggiore visibilità per i prodotti tipici locali e una spinta verso il consolidamento di una manifestazione che è diventata un appuntamento fisso per chi ama la montagna, la cucina e la sostenibilità.
Il primo weekend della Festa del Fungo 2024
Convegno “Biodiversità e Micologia” – 12 ottobre
Grande interesse, hanno suscitato, tra gli altri gli appuntamenti talk del I weekend. Sabato 12 ottobre, alle ore 10:00, si è svolto il convegno dal titolo “Biodiversità e Micologia”, moderato dal Direttore scientifico della Festa del fungo, Rosario Previtera, Agronomo ed EU Climate Pact Ambassador. Oltre ai relatori e agi rappresentati degli enti organizzatori, è intervenuto Gianluca Gallo, Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, noto per la sua attiva presenza sul territorio e per le sue iniziative concrete a favore dello sviluppo locale e rurale.
Alle 17.30 di domenica 13 si è svolto, invece, l’interessante incontro dal titolo “Sviluppo economico del territorio e delle aree interne: l’Impresa che fa la differenza”, condotto me e trasmesso in diretta streaming. Con i rappresentanti delle istituzioni ha avuto luogo un talk – nel quale è intervenuto Giuseppe Varì, Assessore Regionale allo Sviluppo Economico -, che ha condiviso le sue riflessioni sul ruolo cruciale del turismo sostenibile nella promozione delle aree interne e nella valorizzazione delle tradizioni locali. Varì ha sottolineato l’importanza di creare sinergie tra le istituzioni, le imprese e le associazioni locali per garantire un futuro prospero per la Calabria, evidenziando come eventi come la Festa del Fungo possano fungere da catalizzatori per lo sviluppo economico e sociale.
ll primo weekend si è concluso con grande entusiasmo, celebrando anche il ritorno della processione di San Bruno alla Certosa, un evento profondamente radicato nella spiritualità del luogo, che ha attirato numerosi fedeli e visitatori.
Il secondo weekend della Festa del Fungo 2024
Sabato 26 ottobre, la giornata è iniziata alle 10:00 con il talk show “Funghi, turismo e gastronomia”, moderato da me. Durante i saluti istituzionali, è stata sottolineata l’importanza di promuovere scelte concrete per lo sviluppo territoriale e culturale. Il biologo nutrizionista Vincenzo Comito ha poi illustrato il valore ecologico dei funghi, evidenziando la necessità di una gestione sostenibile che vada oltre l’uso gastronomico, coinvolgendo professionisti e istituzioni. Il tema della riorganizzazione delle province ha chiuso il talk, con interventi sul bisogno di un assetto territoriale che rispecchi le esigenze di tutela del patrimonio naturale.
Alle 12:30, è seguito lo Show Eat “Mostra dei pani tipici serresi e della pitta china”, curato da Maria Patrizia Sanzo. Produttori locali hanno presentato i loro prodotti, facendo riscoprire al pubblico il valore storico e culturale del pane serrese. Nel pomeriggio, alle 18:00, la musica ha animato la piazza con il concerto di Davis Muccari, creando un’atmosfera di festa per la comunità.
Domenica 27 ottobre, alle 11:30 si è svolto il talk show “A Serra San Bruno per nutrire corpo e spirito: antiche ricette serresi tra culto e dettami”, moderato da Maria Patrizia Sanzo, con interventi di Marco Primerano, che ha esplorato il legame tra devozione religiosa e cultura culinaria, e di Barbara Froio, che ha descritto la tradizione gastronomica basata su ingredienti semplici e genuini.
A mezzogiorno, il programma è proseguito con il talk “La DOC Bivongi per i menù del territorio”, in cui la cantina Murace Vini di Bivongi ha presentato i suoi prodotti, riflettendo sul ruolo del vino come strumento di promozione turistica. Nel pomeriggio, un altro Show Eat ha celebrato la nocciola tonda di Calabria pralinata ai funghi delle Serre, un prodotto che ha unito tradizione e creatività grazie alla presentazione del pastry chef Paolo Caridi e del presidente dell’Associazione Nocciola Tonda di Calabria Bio, Giuseppe Rotiroti.
Infine, alle 18:00, il talk show condotto sempre da me,“A volte tornano: Storie di ritorno”, ha esplorato il tema del ritorno alle radici come risorsa per il rilancio del territorio. Vincenzo Scordo, fondatore di VisitMediterraneo.com, ha raccontato il suo progetto di turismo delle radici, pensato per calabresi di seconda e terza generazione che vogliono riscoprire la loro terra. Alfredo Cestari, in collegamento, ha illustrato il progetto “Sud Polo Magnetico”, sottolineando le opportunità economiche per il Sud Italia attraverso l’integrazione con il mercato africano. Luca Fregola, del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, ha chiuso l’incontro presentando la campagna “Calabria Straordinaria”, che promuove la regione come destinazione montana e culturale oltre che balneare, evidenziando la ricchezza di biodiversità dell’entroterra.
Con una grande partecipazione e un bilancio positivo, la Festa del Fungo 2024 ha confermato il suo ruolo chiave nella valorizzazione del patrimonio calabrese, invitando tutti all’edizione del prossimo anno per nuovi incontri e scoperte.
Il sito internet
Come agenzia di comunicazione, abbiamo seguito la in ogni dettaglio, occupandoci dell’intera strategia di comunicazione digitale e social.
Abbiamo creato il sito web ufficiale dell’evento, dove abbiamo pubblicato notizie, aggiornamenti e i contenuti video integrali, compresi i reels per valorizzare i momenti salienti della manifestazione. Sul fronte social, ci siamo occupati dell’apertura dei profili ufficiali della Festa del Fungo e della creazione di una strategia visiva coerente, curando la grafica dei post, la produzione di shorts e la pubblicazione dei contenuti.
Abbiamo anche pianificato e gestito il piano editoriale social, con un’attenzione particolare alla promozione tramite sponsorizzazioni mirate per aumentare la visibilità dell’evento. Grazie a una strategia digitale integrata, siamo riusciti a rafforzare il posizionamento della Festa del Fungo e a creare un’interazione costante con il pubblico, coinvolgendolo sia prima sia durante l’evento.