Premessa
La terza tappa di “Eccellenze Aperte. Apriamo il cuore delle nostre aziende” è stata ospitata a Milano – nella sua residenza privata – da Annamaria Bernardini De Pace, una delle più note matrimonialiste italiane. L’evento ha accolto, come di consueto, titolari di aziende, professionisti e ambasciatori del Made in Italy, con l’obiettivo di creare relazioni B2B attraverso la conoscenza reciproca, sempre foriera di buone prassi. Presenti anche il Presidente del Comitato scientifico di Eccellenze Italiane, Michelangelo Tagliaferri, di Accademia di Comunicazione, e Aldo Cingolani, di Bertone Design Group.
ECCELLENZE APERTE: UN’ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO ECCELLENZE ITALIANE
Eccellenze aperte è un progetto nato con l’obiettivo di portare le esperienze e le competenze degli imprenditori italiani direttamente nei “loro” luoghi e territori, attraverso eventi organizzati all’interno delle imprese o in location di particolare interesse. Il progetto mira a promuovere relazioni B2B tra i presenti, incentivando la conoscenza reciproca e lo scambio di idee in un contesto conviviale.
La serata del 5 dicembre ha arricchito il network e rafforzato le relazioni tra i partecipanti, trasformando le esperienze individuali di ogni imprenditore e professionista in un patrimonio condiviso. Ogni racconto, infatti, diventa parte di uno scenario più ampio che delinea la grande varietà delle eccellenze italiane, celebrando il valore del made in Italy.
Questo focus sulle connessioni tra professionisti di diversa provenienza geografica e settoriale è una delle peculiarità di Eccellenze Aperte, che è quella di creare sinergie, generare idee innovative e ampliare le opportunità di business.
I TEMI PORTANTI E IL TALK
Durante l’incontro, da me condotto, si è dato spazio a temi fondamentali per il panorama imprenditoriale italiano, intrecciando sostenibilità, innovazione tecnologica e il ruolo cruciale della narrazione nel determinare il successo delle imprese. Per quanto mi riguarda, ho ribadito l’importanza di investire in iniziative di questo tipo che rappresentano un ponte tra imprenditori e un’occasione per condividere visioni e crescere insieme perché solo attraverso la collaborazione possiamo rafforzare il nostro Made in Italy e portarlo sempre più lontano.
Tra gli interventi, quelli di Alicia Lini, che rappresenta la quarta generazione di Lini 910, una piccola realtà nel cuore dell’Emilia con una storia di oltre un secolo. Negli anni ’60, la famiglia Lini fu la prima a esportare Lambrusco di qualità negli Stati Uniti, anticipando un mercato dal potenziale immenso. L’innovazione di Lini 910 si spinge oltre, con un focus sul metodo classico e una passione per il Pinot Nero, segno distintivo della famiglia.
Interviene Roberto Gigio, di Coldwel Banker Italy, che descrive un mercato immobiliare in salute, con particolare attenzione al segmento di lusso medio-alto. “Questo settore è trainato dall’interesse per l’unicità e il valore degli immobili, considerati da molti come un investimento solido e diversificato. L’Italia continua ad attrarre investitori stranieri, con un ritorno significativo degli americani grazie a un cambio favorevole e al fascino del Made in Italy.” Il marchio, con più di 110 anni di storia e 15 anni di presenza in Italia, continua a crescere con oltre 100 agenzie attive sul territorio.
Antonella La Torre, direttrice marketing di Infrastrutture Spa, intervenuta per conto del CEO Pier Francesco Rimbotti, ha condiviso i progressi nei progetti legati alle energie rinnovabili, raccontando come il fotovoltaico stia diventando una risorsa strategica non solo per l’agricoltura, ma anche per il rimboschimento. Ha evidenziato l’impatto positivo di queste iniziative sui territori, dimostrando come sostenibilità e progresso possano andare di pari passo.
Sauro Pellerucci, founder della Human Digital Company Pagine Sì! S.p.A, ha iniziato la sua carriera nel mondo della comunicazione pre-digitale, evolvendosi con il tempo fino a guidare un’azienda che oggi serve oltre 20.000 clienti business nella comunicazione digitale. La sua filosofia aziendale si basa sul continuo adattamento, con l’obiettivo di offrire la più ampia gamma di soluzioni digitali a livello nazionale. “L’innovazione costante – ha dichiarato l’imprenditore – è un elemento indispensabile per sostenere e far crescere le aziende, insegnando a vivere il cambiamento come un’opportunità naturale e positiva”. Oltre al suo impegno imprenditoriale, Pellerucci è autore del libro Il mondo delle persone perbene, in cui esplora il valore dell’etica e della scelta consapevole di comportarsi in modo corretto.
Aldo Cingolani, CEO di Bertone Design Group, ha condiviso riflessioni sull’evoluzione del design italiano in un contesto globale sempre più competitivo. Pur sottolineando la riconosciuta eccellenza del Made in Italy, ha evidenziato come paesi asiatici come Cina e Corea del Sud stiano raggiungendo livelli di qualità sempre più alti, grazie a investimenti nella formazione e alla presenza di designer asiatici nelle migliori università di design europee. “Non basta restare a Milano o a Roma e credere di essere i migliori,” ha detto, ricordando come Shanghai sia ormai una metropoli che può competere con New York per innovazione e dinamismo.
Andrea Castrignano, noto architetto, ha esplorato la percezione globale dell’Italia come culla di eccellenze, concentrandosi sul contributo del Made in Italy nel design e nell’architettura. Le sue parole hanno messo in luce il prestigio internazionale che caratterizza il nostro paese e la responsabilità di preservarlo attraverso innovazione e qualità.
Fabrizio Labanti, fondatore di Benesserecapelli, ha descritto il lavoro della sua azienda, che supporta migliaia di persone affette da calvizie. Con grande passione ha evidenziato l’importanza di combattere il “tricobullismo”, sottolineando il valore sociale ed etico delle sue attività, che mirano non solo a migliorare l’aspetto fisico, ma anche la qualità della vita di chi sceglie di affidarsi a lui.
Un altro momento particolarmente significativo è stato l’intervento di Roberto Podda, avvocato di origine cagliaritana, che ha portato la sua esperienza in uno studio legale internazionale con sede a Milano. Durante l’evento, Podda ha avuto l’occasione di confrontarsi sulle potenzialità economiche e culturali della Sardegna, ponendo le basi per futuri progetti di valorizzazione territoriale.
Durante l’evento, il direttore commerciale dell’Albertengo Panettoni, storica azienda piemontese, e Giorgio, figlio di Massimo Albertengo, hanno raccontato come questa realtà sia nata in un piccolo paese della provincia di Cuneo e si sia trasformata negli anni ’80 da panetteria locale a produttore specializzato di panettoni di alta qualità. Oggi Albertengo è riconosciuta per la capacità di creare panettoni personalizzati, collaborando con pasticcerie, chef e grandi marchi. L’azienda realizza oltre 400 ricette diverse, sviluppando prodotti su misura per soddisfare le esigenze commerciali e di mercato dei propri clienti. Con una distribuzione che abbraccia l’Italia e più di 30 Paesi, Albertengo rappresenta una combinazione perfetta tra tradizione artigianale e innovazione, portando il panettone italiano sulle tavole di tutto il mondo.
L’evento si è concluso con un momento conviviale che ha incluso la degustazione del panettone artigianale offerto da Albertengo Panettoni, simbolo dell’eccellenza enogastronomica italiana ha rappresentato il perfetto coronamento di una serata che ha saputo unire storie imprenditoriali e sapori autentici.
Prospettive Future
La serata ha posto solide basi per una serie di incontri futuri nell’ambito del progetto Eccellenze Aperte. L’obiettivo è ampliare ulteriormente la rete di relazioni, coinvolgendo un numero sempre maggiore di imprenditori e professionisti, e continuare a promuovere il valore delle eccellenze italiane sia a livello nazionale che internazionale.
Scopri di più sui canali social
Per valorizzare le storie e i protagonisti di questa serata, saranno presto disponibili contenuti video dedicati sui canali social ufficiali di Eccellenze Italiane. Seguendo queste piattaforme, sarà possibile accedere a racconti autentici, approfondimenti esclusivi che mettono in luce il meglio delle imprese italiane.
Grazie a iniziative come questa, il progetto Eccellenze Italiane continua a evolversi, consolidando la sua mission di promuovere il talento, la qualità e le storie che rendono unico il nostro Paese.