Gianni Rivera: la mia più grande partita. I retroscena della sua presenza al premio “Il faro”.
Pochi sanno i retroscena che ci sono dietro la presenza di Gianni Rivera al premio “Il Faro” nel 2005.
Avevo provato ad invitarlo attraverso persone importanti che lo conoscevano, mi era stata garantita la presenza.
Quando poi lo chiamai, 7 giorni prima dell’evento, mi disse: «No, Muscari. Io ho già detto agli amici che non vengo a fare questa cosa».
Scoprii amaramente cosa vuol dire MILLANTARE e la faciloneria di tanta gente.
Non mi arresi e ho insistito fino all’ultimo giorno, fino a quando non mi rispose la moglie di Rivera. Le spiegai bene il mio progetto e chiusi dicendo:
«Il mio premio non è il David di Donatello e io non sono Pippo Baudo, ma ho organizzato una grande serata e suo marito non può mancare. Gli dica che se lui alla fine decide di venire sarà il mio 4 a 3 sulla Germania!» Lei sorrise e mi disse «Mi lasci provare…». Un’ora dopo, il giorno prima dell’evento, squilla il telefono. Era Gianni Rivera e mi disse: «Muscari, mi spieghi cosa è ‘sto Faro».
Il resto è nel video e sta tutto nella sua risposta a Maria Teresa Ruta al minuto 0:43.
Ho imparato che, se vuoi davvero una cosa, devi andartela a prendere senza sperare che gli altri siano capaci di dartela!
Si… Le storie insegnano!